CD This Morn'Omina - Momentum of singular clarity (Ant-zen, 2009)

Dopo la parentesi dark-ambient dell'anno scorso, che non poche perplessità aveva suscitato tra gli estimatori del progetto, Mika Goedrijk torna sui lidi da dancefloor alternativo che gli sono congeniali, con un MCD che sulla carta dovrebbe anticipare l'annunciata chiusura della trilogia di Nyan. "Momentum of singular clarity" è un mini-break fra i lavori maggiori come lo fu "The drake equation", i nuovi 5 pezzi vedono sempre la partecipazione percussiva di Sal-Ocin (Empusae) e una comparsata di Flint Glass, un duo fondamentale negli ultimi 10 anni della scena electro-ritualistica belga. Questo mini (per modo di dire, visto che dura mezz'ora) si apre con "Momentum I", un modo più hi-tech di intendere l'ibridazione trance-tecnoide di quanto fatto in precedenza, in una aggressiva percussività meccanica da gustarsi sottocassa. Con "Nuraghi"infatti si ritorna a ondate verso una tipica tribalità ritmica cara all'espressione di TMO, con sfarzi melodici epici disciolti in lontane voci. Il saudente e sinuoso intro di "Ananda" fa sbocciare battiti percussivi di grande cura, sovrapposti e ipnotici, in un parallelismo fra battuta industriale ed etnicità, fra metallo e pelle. In "Tellurian" l'urgenza magniloquente dell'intro sembra tenuta come elastico in tensione fino all'incedere deciso dei beats sfumanti fra infiniti timbri, in una coralità misteriosa e stordente trascinante verso cammini impervi. "Momentum II" chiude il discorso con un reprise mutante verso veloci passaggi tribal quasi psy-trance, roba da ballare fino a esaurimento forze. Una mezz'oretta esplosiva ed ispirata che mette in evidenza uno stato di salute scintillante. TMO is back, godetevelo.

Ant-zen
Hegira